venerdì 12 giugno 2015

La sigaretta.

Svelato il motivo per cui la sigaretta, concentrato di catrame, nicotina e monossido di carbonio, viene considerata rilassante. Prima di iniziare a fumare mi sono sempre chiesta come facessero le persone a ritenerle tali e ora credo che ciò avvenga perché nel momento in cui si fuma non si può fare nient'altro (salvo ovviamente emergenze). Non si può stare nei luoghi chiusi, non si può scrivere o fare qualcosa di manuale, non si cucina, non si scrive, ecc. In quel momento si sta fumando e si risponde così: "finisco la sigaretta e arrivo." Se hanno bisogno di te e tu sei fuori a fumare, aspettano. E' come se in quei 5 minuti di sigaretta i fumatori si sentissero esonerati dagli obblighi vita e del tutto giustificati. Questo vale per chi fuma e ha il vizio: così come in questo caso non si può rinunciare alla sigaretta, si può benissimo rinunciare a qualsiasi altro tipo di svago. Se io, un pomeriggio, mi ritrovo sommersa dalle cose da studiare, mi impegno a non uscire, a non dormire, a non giocare. Se esco nonostante i miei doveri mi sento in colpa. Ma un tabagista serio e diligente non può evitare di fumare (ne è dipendente) e quindi non può evitare di smettere per poco di pensare al resto e rilassarsi.